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L`ALBERO DI FICO

Sopra il grande piroscafo
partì Turi Tutone,
biglietto di terza classe,
valigia di cartone.
Aveva diciott`anni
quando baciò sua madre,
le disse: "non piangete
non siete soli voi.
E` tanto grande l`America,
lavoro non ne manca,
presto vi mando i dollari
e li mettete in banca.
Qua la borgata è povera,
le bocche sono tante,
si possono sfamare
se io parto emigrante.
Accanto alla casa
io ho piantato un fico,
la sera tu innaffialo
se no rimane piccolo"!
Partì con il piroscafo,
ci stette quasi un mese,
a Nuova York arriva
con solo tre camicie:
Prima di entrare in porto,
la statua, da lontano
gli diede il suo saluto
con quella torcia in mano!
Sbarcò Turi Tutone
sopra al nuovo mondo
e si sentì nell`animo
Cristoforo Colombo!
La volontà non manca,
le forze le ha sane,
gli trovano il lavoro
gli amici paesani.
Incomincia lavapiatti...
e ne lavò, ma quanti!
Prima che passi un anno,
lui apre un ristorante!
A casa manda denaro,
son sazi madre e figli;
con i dollari americani
allevano conigli.
Scrive Turi alla madre:
"Mi servono aiutanti:
fai venire i miei fratelli,
venite tutti quanti"!
Partono... i giovani,
la madre resta sola,
il fico lo innaffia
con le lacrime sul viso!
Resta vuota la casa,
con il portone chiuso.
Al posto del cuore
la madre ha un buco!
La pianta di fico cresce
e si fà albero,
la madre invece rimpiccolisce
a causa della vecchiaia.
I figli si sposano,
la madre diventa nonna...
come se la sentissero
canta la ninna nanna.
Aumentano i ritratti
di tutti i nipotini,
sembrano visi d`angeli
per quanto sono belli.
Parla l`Americano
quest`altra generazione
perchè son cittadini
di un`altra nazione.
Si fanno grande e crescono,
intanto scoppia la guerra.
Ed anche il fico cresce
sopra la nostra terra!
Parte soldato il grande,
la nonna intanto muore
senza potere stringere
qualcuno sul suo cuore!
Sbarca in Sicilia Ciccio,
insieme agli alleati,
però Frank lo chiamano
gli amici ed i soldati:
in tasca ha un bigliettino
e una fotografia,
mentre i proiettili fischiano
cerca qual`è la via.
...Trova qual`è la casa:
è in fondo alla borgata...,
le bombe non l`hanno lasciata
e mezza diroccata!
... Lui non se ne avvede:
lo prende di mira un tedesco...
lo salva dal piombo
un albero di fico!
L`aveva piantato il padre
e abbeverato la nonna
mentre piangendo
cantava la ninna nanna!

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