IL BARDASCIO (Ragazzaccio, persona immatura che non dà affidamento)
21/09/2008
Questa poesia la dedico a un bardascio
a cui, per ora, gli va tutto liscio;
evita i colpi che passano di striscio
perché si abbassa anche se è già basso.
Talia, la musa mia da quando nasco,
vuole che con i versi lo ammonisca.
Inutile: se parla mi scompiscio
e per le gran risate le sedie sfascio.
Volendomi svagare me ne esco
per farmi una passeggiata e chiudo l`uscio.
Ma nel cervello ho lui: non ci riesco.
Tra le sue cavolate mi riavvolgo
finché nauseato rimetto
e mi ritiro a casa moscio moscio.
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