Accessi da Gennaio 2000
Scrivici Libro degli Ospiti

Parole d'amore nel Guestbook

Segnala ad un amico

Il Guestbook al quale si riferisce il titolo è il "Libro degli ospiti" di Sicilia nel mondo. La parole, vibranti e intense, appartengono alle centinaia di messaggi che giungono da tutti i continenti; esse costituiscono senza dubbio la parte più umana e avvincente di questo sito internet per la ricchezza di sentimenti che le ispirano.
Fra tutti il più forte e diffuso è l'amore per la Sicilia, venato di grande nostalgia. C'è chi rimpiange le bellezze dell'Isola, chi il proprio paese, chi le persone rimaste in esso. Commuovono queste parole di Maria P.: Da qualche anno non vivo più in Sicilia e vi posso garantire che ne ho molta nostalgia, ancor di più mi manca il mio meraviglioso paese. Giovanni, che si trova in Brasile da 26 anni, è meno idealista e fa sorridere quando pensa ai sapori buoni del suo paese: Questo dove abito è bello, ma no come la nostra Sicilia, non ci sono mandorle, ciliegie, caponatina, pasta cu niuru de sicci, falsomagro, cacocioline arrustuti, i nostri dolci…
Molti chiedono notizie di parenti e amici rimasti in patria. C'è chi, a distanza di tanti anni, vorrebbe rintracciarli; c'è, invece, chi ha sentito parlare in famiglia di zii e cugini siciliani e vorrebbe ricevere delle notizie su di loro, anche se le indicazioni fornite sono spesso molto vaghe.
Alcuni messaggi sono scritti da stranieri che hanno conosciuto la Sicilia e ne sono rimasti incantati. Valga per tutti quello di Veronika, una ragazza ungherese: Non sono siciliana, eppure me la sento dentro! E' una cosa strana. Ogni mattina mi sveglio qui a Budapest (Ungheria), ma la mia anima si sveglia in Sicilia. Ormai la mia anima appartiene alla Sicilia, terra stupenda!… Ci tornerò un giorno nella Terra del Sole per non lasciarla più.
Ci sono, poi, quelli che apprezzano i siciliani. Ascoltiamo Antonello: Non sono siciliano, ma calabrese. Abito in Brasile e saluto i siciliani, grandi amici! Marketa, una ragazza della Repubblica Ceca: Ho amato un siciliano e non lo dimenticherò mai… Siciliani, siete brava gente! E Silvia, di Sidney: Voi siciliani sapete dare molto del calore della vostra terra.
Nel guestbook c'è posto anche per la solidarietà. Quando avvengono fatti gravi puntualmente i siciliani fanno sentire la loro voce. Nel settembre del 2001, all'indomani dell'attacco alle torri gemelle, Francesco scrisse così: Esprimo il mio profondo cordoglio per l'immane tragedia che ha colpito il popolo americano. E Paolo si dichiarò "profondamente amareggiato per il terribile attentato all'America e a tutti gli uomini liberi del mondo".
Solidarietà e comprensione ci sono state anche in occasione del terremoto che ha colpito recentemente la città di Palermo.
In uno dei primi messaggi inviati a Sicilia nel mondo si leggevano queste parole augurali di Silvano: Il vostro sito può diventare la "casa" dei molti siciliani che per avventura o per scelta si trovano ad esserne lontani, ma che ne hanno nostalgia. Numerosi messaggi giunti in questi trenta mesi dimostrano che Silvano ha visto bene. Citiamo, a questo proposito, qualche espressione particolarmente significativa. Simone, che vive in Irlanda, dice: Sinceramente mi sento meno solo da quando ho scoperto questo sito. Antonella dichiara che entrare in un sito come questo è come entrare in casa propria, tra amici, perché si sente accomunata agli altri siciliani da "quella strana cosa che si chiama sicilianità".
Ancora più forti sono le parole di Antonio, che scrive da Singapore: Il vostro sito è importante per far ricordare ai siciliani residenti all'estero la loro identità culturale. E sul tema dell'identità culturale si esprime anche Mario, un siciliano che vive in Italia, ma ha dovuto lasciare il suo paese d'origine: Penso che queste voci testimonino un'identità culturale capace di persistere al di là di un mare che separa e distingue la Sicilia non solo dal Continente, ma da ogni altro lembo di terra.
Dai messaggi citati e da molti altri si deduce che i siciliani nel mondo apprezzano questo sito per i suoi contenuti e ancor di più per i suoi valori ideali, in quanto esso diventa, per chi è lontano dalla Sicilia, la voce della propria terra, che si può sentire nella saggezza dei proverbi, nelle tradizioni popolari, nelle immagini e nei sapori. Anche nel colloquio con gli altri, appunto come avviene attraverso il guestbook. (S.B.)

Commenti
Nessun commento

Indietro