Scrivici

La dispensa della memoria

  • Rosalia Stefania Albertini

    Autore

  • E-mail

  • L`Almanacco

    Editore

  • Euro 15,50

    Prezzo

  • Catania

    Luogo di pubblicazione

  • 2004

    Anno di pubblicazione

  • Illustrato con fotografie di famiglia e riproduzioni di antiche cartoline

    Note

Ci giunge dalla città di Catania un interessante libro di gastronomia scritto da Rosalia Stefania Albertini, che con esso ha dato un contributo alla salvaguardia del nostro antico patrimonio culturale. L’autrice ha raccolto e pubblicato tante antiche ricette appartenenti alla sua famiglia e a quella di suo marito, tutte rigorosamente siciliane. Non tutte sono facili da realizzare, ma tutte richiedono ingredienti agevolmente reperibili nella nostra terra. Queste ricette non derivano tanto degli strati umili della popolazione quanto, piuttosto, da una fascia sociale elevata, che poteva permettersi anche ingredienti costosi. La signora Albertini ci guida, dunque, alla ricerca dei buoni sapori siciliani di una volta, quelli nati non certo nei locali pubblici e quindi a scopo di lucro, ma in casa, dove i cibi si preparavano e si preparano ancor oggi con amore. Nel passato, anche recente, le ricorrenze importanti si festeggiavano di preferenza in famiglia e la padrona di casa si compiaceva di vedere a tavola i suoi ospiti soddisfatti che si congratulavano e magari chiedevano la ricetta della nonna o quella della zia. E le ricette della nonna e della zia, nonché quella dello zio canonico, ora ritornano in auge riunite in un volume dall’elegante veste editoriale, sobrio e bello, che non sfigurerebbe nella libreria di ogni famiglia siciliana. L’opera, per altro, è arricchita da un prezioso corredo iconografico realizzato mediante riproduzione di fotografie di famiglia e di antiche cartoline. In esse rivivono uomini e cose di una Sicilia che oggi non c’è più, ma rimane nella memoria collettiva e ancora, attraverso le antiche immagini, esercita un forte fascino. Complimenti vivissimi per la signora Rosalia Stefania Albertini, alla quale saremo grati se ancora vorrà portare alla luce documenti altrettanto interessanti.

Indietro

Powered by