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Sicilia NOTIZIE

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A 77 anni consegue la maturitĂ  commerciale Luglio 2005
“Non è mai troppo tardi” era, una quarantina d`anni addietro, il titolo di una trasmissione televisiva in cui un docente faceva lezione ad alunni di età molto avanzata. A questo abbiamo pensato nell’apprendere che una signora di settantasette anni, Grazia Barcio, ha affrontato con risultati positivi gli esami di maturità commerciale.
Prima di sostenere questa impegnativa prova la signora ha frequentato con serietà ed interesse il corso serale (Progetto Sirio) dell’Istituto “Rizza” di Siracusa.
Dopo le prove scritte ha sostenuto il colloquio davanti alla Commissione esaminatrice dando prova di sapere discutere tutti gli argomenti proposti.
Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, venuto a conoscenza di questo caso, tanto ammirevole quanto raro, si è complimentato con la signora Barcio con un telegramma inviato alla Scuola.
Alla domanda sulle ragioni che l’hanno indotta a riprendere in mano i libri dopo tanti anni la signora ha risposto che lo studio è stato sempre la sua passione, solo che il lavoro nel passato non le consentiva di assecondare questa sua inclinazione.

La Sicilia si prepara all’”America`s Cup” Giugno 2005
SarĂ  lo scenario delle acque antistanti la cittĂ  di Trapani e le isole Egadi a far da cornice agli Act 8 e 9 della Louis Vuitton Cup dal 29 settembre al 9 ottobre, prologo della 32^ edizione della America`s Cup, che avrĂ  il suo epilogo a Valencia nel 2007.
Le regate vedranno la presenza di 12 team provenienti da 10 nazioni a rappresentare tutti i cinque continenti (l`Italia sarà rappresentata dai team di Mascalzone Latino, Luna Rossa e +39) e serviranno a stabilire la graduatoria per le regate di finale di quello che è il più antico trofeo dello sport moderno, la cui prima edizione risale al 1851.
L`occasione, storica per l`Italia e la Sicilia, permetterĂ  ad un vasto pubblico di potersi avvicinare ed appassionare dal vivo ad uno sport finora vissuto da spettatori nottambuli davanti alla tv sin dai tempi di Azzurra. La bellezza del campo di regata delle isole Egadi e la particolare conformazione della costa trapanese renderĂ  possibile assistere agevolmente alle regate anche stando sulla terraferma, cosa non certo comune. Massicci si prevedono l`impegno televisivo (circa 240 ore di trasmissioni tra diretta e differite su La7) e l`affluenza di pubblico per un appuntamento unico, che potrebbe diventare nel futuro una tappa fissa considerando il calore, l`entusiasmo, l`affetto e il clima che la nostra terra sa elargire. (N.S.)

“A due passi dal fiume” di Enzo Gancitano Giugno 2005
Di tanto in tanto lo storico mazarese Enzo Gancitano (gancitano@libero.it) fa dono di un nuovo libro ai suoi lettori, che apprezzano molto la materia e il modo del suo raccontare.
Egli, già noto per alcune opere su Mazara (una Storia in tre volumi e uno studio di toponomastica), recentemente ha pubblicato la raccolta di prose “A due passi dal fiume” (Arti Grafiche Campo, Euro 12,00). In essa illustra alcune vicende storiche della sua città accostandole ad aneddoti, fatti leggendari e memorie personali, che spesso sono anche memorie collettive. Nel suo libro vi sono, poi, usi e costumi del passato, personaggi illustri o caratteristici, antiche espressioni del linguaggio popolare, canzoni, poesie; e vi si ritrovano i luoghi della città antica che, spesso, essendo scomparsi e dimenticati o soltanto trascurati, suscitano l’indignazione dell’autore, e chissà di quanti suoi concittadini, per ciò che si è perso del patrimonio ereditato dai padri e per l’incuria del presente.
Ritornano anche gli antichi mestieri; ricordiamo a questo proposito l’interessante capitolo relativo alle cave di pietra, in cui lavorava una manovalanza esperta, ma assoggettata ad enormi sacrifici, e la storia del pescatore centenario che, in uno schietto e fascinoso siciliano, racconta la sua vita, dura e rischiosa, al contatto col mare sin da quando era bambino.
Particolarmente avvincente è il racconto del giovane carpentiere campano che impiantò il primo cantiere navale a Mazara perché vi si trovava molto bene; ma, costretto a scegliere fra l’amore per questa città e l’amore per una ragazza che in Sicilia non voleva venire, lasciò prevalere le ragioni del cuore, anche se la città del Mazaro gli rimase sempre cara.
Sovente la rievocazione si carica di forza emotiva e la pagina diventa lirica. Questo accresce il fascino dell’opera di Enzo Gancitano, che si presenta varia, ricca, capace d’incuriosire, di commuovere, d’indignare, d’interessare, d’insegnare, sempre con un linguaggio chiaro, misurato, avvincente. (S. B.)

Festeggiato a Mazara l’anniversario dell’Autonomia Maggio 2005
Tre giorni d’incontri culturali, proiezioni cinematografiche, esibizioni folcloristiche, esposizioni di opere d’arte e di prodotti alimentari e artigianali; in questo modo la città di Mazara del Vallo dal 13 al 15 maggio ha celebrato il 59° anniversario dello Statuto siciliano, ovvero la Festa dell’autonomia.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Mazara e dall’Associazione “L’altra Sicilia”. Partner sono stati i siti internet "Sicilia nel mondo" e "Sicilia viaggi", il giornale “L’Isola” e l’Organizzazione Campisi.
Nella bella cornice del chiostro dei Carmelitani è rimasta aperta per tutto il periodo dei festeggiamenti la mostra delle opere d’arte, dell’artigianato e dei prodotti tipici della nostra isola. Sia al teatro Rivoli che all`aperto si sono esibiti vari gruppi folcloristici: il Gruppo stabile di canto popolare “Mazara del Vallo”, il Gruppo folclorico “Il Carretto” di Palermo, il Gruppo “Lilybeo” di Marsala, l’Associazione Coro “Trapani mia” e il Gruppo folcloristico "Triscele" di Grotte.
Per la parte culturale della manifestazione vi sono stati interessanti convegni. Ricordiamo l’incontro sulla lingua siciliana e il Laboratorio di idee e politiche europee e territoriali per lo sviluppo della Sicilia nel contesto euromediterraneo. Ad entrambi hanno preso parte illustri studiosi. Inoltre è stato proiettato il film “Cento passi” di Marco Tullio Giordana.
Alle manifestazioni hanno partecipato anche gli studenti. In particolare, gli alunni dell’Istituto T. Commerciale “F. Ferrara” di Mazara hanno dato vita ad un seminario sulla Scuola di oggi per la Sicilia di domani, mentre gli alunni dell`Istituto V Magistrale del quartiere Brancaccio di Palermo hanno presentato il cortometraggio "Legalità permanente". Sono stati anche assegnati i premi del concorso "La Sicilia é..." per alunni delle scuole elementari, medie e superiori.
A chiusura di tutte le manifestazioni Carlo Muratori ha tenuto il concerto “Sicily tour”, che ha riscosso calorosi consensi da parte del pubblico per il suo notevole livello artistico.

La Sicilia al Vinitaly con 200 aziende Aprile 2005
Anche quest’anno la Sicilia ha partecipato al Vinitaly di Verona, la più importante fiera enologica d’Italia, che ha aperto i battenti il 7 aprile u.s.
Le aziende siciliane che hanno aderito alla manifestazione sono duecento, venti in più dell’anno scorso. E’ un bel numero, non c’è dubbio, soprattutto se si pensa che nel 1987, quando la nostra regione si presentò per la prima volta, le aziende erano soltanto ventiquattro. Evidentemente in questi diciotto anni abbiamo fatto molta strada nel settore enologico. Le nostre aziende, inoltre, ogni anno ricevono lusinghieri riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.
E’ ovvio che la partecipazione a questo importante appuntamento presuppone un ingente sforzo affrontato precedentemente per raggiungere alti livelli qualitativi e per essere, quindi, competitivi nel mercato.
Sempre a proposito di vini siciliani si deve dire che il 2004 è stato per i bianchi un anno eccezionale, come ha riconosciuto a Palermo una commissione di oltre cento giornalisti del settore provenienti da vari Paesi; essi hanno gustato e apprezzato il meglio della nostra produzione.
Anche la vendite sul mercato internazionale vanno molto bene.

Un nuovo libro di Nella Cusumano Marzo 2005
La professoressa Nella Cusumano Lombardo, poetessa e scrittrice, è nota ai nostri lettori per alcune belle liriche e per le numerose pagine dedicate alle piante di Sicilia. Proprio queste pagine, insieme ad altre, ha recentemente pubblicato, raccolte in un volume, presso l’editore Mazzotta con il titolo: “Il giardino dei ricordi”.
Il titolo è significativo perché, pur presentando le piante con rigore scientifico, l’autrice rivolge la sua attenzione soprattutto alle suggestioni che suscitano in lei facendole recuperare una miriade di ricordi. E allora le pagine si arricchiscono di sentimenti e si popolano di personaggi che appartengono ormai al suo mondo interiore; ricordiamo fra i tanti il vecchio prete di Menfi, don Pietrino, che sapeva preparare un eccellente sciroppo con le foglie dell’amarena; offriva con generosità il liquore, ma non si lasciava sfuggire una parola sulla ricetta, rigorosamente segreta; e don Peppino, il gelataio, la cui mano generosa riempiva i bicchieri fino all’orlo quando lei e sua sorella andavano a comprare dieci lire di granita. E poi vi sono i luoghi cari, i vari angoli della casa paterna, della città dell`infanzia (Ribera), della campagna, del luogo di villeggiatura (San Giorgio).
Bisogna riconoscere che la parte più bella del libro sono i frequenti “flash back”, che coinvolgono i lettori inducendoli a fare un percorso a ritroso nel tempo per il recupero del loro passato; è inevitabile che ciò avvenga ed è anche piacevole.
Nella seconda parte l’opera comprende pagine non più dedicate alle piante, ma sempre generate dallo scavo nella memoria, con personaggi e situazioni che hanno la stessa forza emotiva. (S.B.) _____________________________________
Indirizzo di p.e. della prof.ssa Nella Cusumano Lombardo: anastasia1998@libero.it

Si è conclusa ad Agrigento la Sagra del Mandorlo Febbraio 2005
Domenica 13 febbraio, ad Agrigento, si è conclusa la sessantesima edizione della Sagra del mandorlo in fiore. Nella bella cornice del tempio della Concordia sono stati premiati i migliori gruppi folcloristici. Il Tempio d`oro, ossia il premio più prestigioso, è stato assegnato al gruppo delle Filippine, già vincitore del Festival del Folclore nel 2002. Una ballerina di questo gruppo, giudicata la più bella ragazza fra le partecipanti alla Sagra, ha vinto il titolo di "Miss Primavera". Il premio per la migliore danza è stato assegnato al Turkmenistan, quello per il miglior costume tradizionale al Guatemala e quello per la migliore musica alla Bulgaria. Il Messico ha vinto il premio "Italia, immagini e pensieri" messo in palio dalla Società Dante Alighieri. Lo spettacolo è stato presentato da Alessandro Greco coadiuvato da Eleonora Daniele. La sera al Teatro Pirandello di Agrigento c`è stato il Gran Gala con la presenza di tutti i gruppi partecipanti alla Sagra, compresi quelli agrigentini, e delle bande internazionali. La domenica precedente, per il V Festival internazionale dei bambini del mondo, era stato assegnato il premio Nicholas Green al gruppo della Polonia denominato Folk song and dance company Lublin.

Soggiorno giapponese per il Satiro danzante Febbraio 2005
Il Satiro danzante di Mazara del Vallo ha lasciato il museo che lo ospita da un paio d`anni per essere trasferito in Giappone, dove per sei mesi potrĂ  essere ammirato da milioni di persone che lo hanno atteso con vivissimo desiderio.
La bella statua greca, realizzata in bronzo fra il V e il IV secolo a. C., inizialmente farà sosta a Tokio dove per alcune settimane sara` esposta nel Padiglione Imperiale del Museo Nazionale. Poi, dal 25 marzo al 25 settembre, il Satiro sarà l`Ambasciatore della Cultura italiana all`Esposizione Universale di Aichi e il fulcro del Padiglione Italia, ispirato all`Arte del Vivere. L’antica statua, raffigurando un satiro indubbiamente ebbro e impegnato in una danza sfrenata, rappresenta l`estasi dionisiaca e la gioia di vivere.
Il Satiro, dopo essere rimasto per duemilaquattrocento anni nei fondali del Canale di Sicilia, é tornato alla luce nella primavera del 1998 impigliandosi nelle reti di un motopeschereccio di Mazara del Vallo. La stessa imbarcazione l’anno precedente aveva tirato in superficie la gamba sinistra di quella statua.
Subito gli esperti si sono resi conto che era stata ritrovata un’opera di grande valore artistico ed archeologico, non solo per l’eleganza delle sue forme, ma anche perché le statue bronzee dell’antica Grecia giunte fino a noi sono poche. L’opera, che aveva urgente bisogno di cure, é stata affidata all’Istituto centrale del Restauro di Roma; al termine dei lavori é stata collocata a Mazara, nell’ex chiesa di S. Egidio.

Nasce il Museo dell’emigrazione siciliana Gennaio 2005
Una lodevole iniziativa sta portando avanti la provincia di Ragusa, che intende far nascere in quella città il Museo dell’emigrazione siciliana. Sarà un’istituzione multimediale che attraverso una vasta ed interessante documentazione presenterà alle giovani generazioni la vita, le esperienze e l’impegno di migliaia di siciliani costretti nel passato ad emigrare per cercare fortuna all’estero, dal momento che non avevano potuto trovarla nella loro terra d’origine.
Il Museo, che avrà sede in un edificio concesso dalla Provincia, ospiterà, oltre alle sale destinate all’esposizione dei documenti e dei cimeli, anche sale convegni e aree multifunzione.
All’iniziativa daranno il loro prezioso, indispensabile contributo le numerose comunità di siciliani all’estero attraverso fotografie e documentazione d’epoca, nonché testimonianze sul modo in cui gli emigrati, pur lontani dalla terra d’origine, sono riusciti a mantenere con essa il legame e a continuarne usanze e tradizioni.

La Targa Florio è alla 88.ma edizione Dicembre 2004
Nei giorni scorsi è andata in scena l`88.ma edizione della Targa Florio, prova valida per il campionato italiano rally, con 64 equipaggi alla partenza di Piazza Politeama a Palermo; essa ha visto la vittoria di Andreucci-Andreussi su Fiat Punto Abarth bissando il successo della scorsa edizione. Migliore tra i piloti isolani è stato Mimmo Guagliardo su Mitsubishi Lancer che ha ottenuto il 6° posto finale.
La prima edizione della Targa Florio fu organizzata nel 1906 da Vincenzo Florio, nipote dell`omonimo fondatore della casa vinicola, sulle strade delle Madonie. Era la prima gara automobilistica italiana del genere ed una delle primissime al mondo.
Il premio per il vincitore era una targa d`oro ed un premio in denaro di duemila lire.
Il circuito che fu scelto attraversava i centri di Cerda, Caltavuturo, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci, Castelbuono, Cefalù, Termini Imerese e risultò essere uno dei più tecnici dell`automobilismo dell`epoca.
Il pilota Pietro Trauffi lo descrisse così: "Nessun percorso al mondo più della Targa Florio mette in evidenza l`abilità alla guida; un bravo pilota, anche se non sarà al volante di un poderoso mezzo meccanico, avrà comunque modo di far bella figura. Occorre avere una tecnica perfetta, cuore, resistenza".
Il percorso è stato più volte modificato negli anni fino a diventare, nel 1955, gara valevole per il campionato mondiale Marche insieme ad altre prestigiose competizioni quali la 24 di Le Mans, la 24 ore di Daytona e le 1000 km di Monza e del Nurburgring.
Nel 1978, per ragioni di sicurezza, la gara venne trasformata in rally.

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