La vite
Nella Cusumano Lombardo
La nostra pianta, detta vite europea (vitis vinifera) vive spontanea in Europa e in tutto il bacino del Mediterraneo. La più antica specie americana introdotta in Europa è la Vitis labrusca ancora oggi usata, in alcune sue varietà, per il frutto; altre specie americane resistono alla filossera come la vitis rupestris per esempio, altre specie entrano nella costituzione di alcuni ibridi usati come portinnesti (la cordifolia, la candicans e la cinerea). L’area occupata dalla vite europea è molto estesa e interessa le zone più diverse, dai 300 metri dell’Ungheria ai 1300 metri dell’Etna, anche se la pianta è molto esigente in fatto di clima e di terreno ed è soggetta alle avversità atmosferiche e comunque fisiche dell’ambiente. Col nome di vite si indicano alcune piante che le somigliano: la vitis alba, cioè la brionia, la vitis idea, arbusto delle Ericacee, diffuso nelle zone montane, simile al mirtillo rosso per il frutto amarognolo usato per bevande rinfrescanti e diuretiche, la vite del Cànada (detta comunemente vite americana) appartenente alla famiglia delle Vitacee, pianta rampicante che può raggiungere 30 metri di lunghezza e riveste pareti molto estese. Nel piccolo giardino della mia amica Carmela, la parete che confina con la costruzione del vicino di casa era interamente ricoperta dalle foglie della vite americana, che assumeva i colori rosso- sfumato del tramonto e della luce del sole, pronto a tuffarsi nel mare della nostra terra siciliana, quando nel mese di Ottobre la natura si prepara per la mestizia dell’autunno che priva gli alberi delle loro foglie e sembra lasciarli in assoluta povertà e tristezza. Lo splendore delle foglie variopinte illuminava il lato destro del giardino e dal terrazzo di casa, la signora Rosa si rallegrava di quello spettacolo e comunicava la sua gioia di esistere a tutti noi, specie a noi ragazze che ci fermavamo con lei molto volentieri, a parlare di tutto, a stupirci dell’albero di limone che dal piccolo giardino portava fin sulla balconata i suoi rami e i suoi frutti gialli come la luce del sole e profumati come le notti del lontano Oriente. Così Carmela ed io ci fermavamo in quel posto delizioso ragionando di varie cose, come la scuola, visto che eravamo ai primi anni del nostro lavoro di insegnanti, dei viaggi da poter fare insieme, della vita, con tutte le attese e le certezze della nostra età giovanile, assaporando il caffè di mamma Rosa, pronta a sorridere di certe inezie per trasmettere a noi la sua grande carica di fiducia e di lieta speranza. Ora quel tempo ci appare lontano, è vero, ma se vive dentro di noi nessuno potrà mai cancellare quei momenti vissuti di certo in serena letizia. Il giardino da qualche tempo non vede le splendide foglie della vite perché certi lavori di restauro della costruzione vicina hanno danneggiato la vite americana senza distruggerla, per fortuna: i rami sicuramente riprenderanno vigore e saranno capaci di rivestirsi di luminose splendide foglie variopinte come un tempo…