Recensione

Filinona è un romanzo giallo ambientato nel territorio di Pachino, Sicilia sudorientale. L’autore, Giorgio Guarnaccia, pur essendo nato a La Spezia, appartiene ad una famiglia siciliana e vive a Siracusa. Dopo avere scritto opere di vario genere, tra le quali alcune novelle, recentemente ha voluto cimentarsi con un lavoro di più complessa architettura.

Come si fa a commentare un libro giallo? Non si possono fare riferimenti ben precisi a personaggi e situazioni, altrimenti si rischia di togliere ai lettori l'emozione della sorpresa.

Mi limiterò a dire che il romanzo Filinona si fa leggere con piacere, tutto d’un fiato. Già questo è un ottimo segnale. E’, piuttosto, un segnale cattivo quando si guarda quante pagine restano alla conclusione, significa che ci si è stancati e si vuole arrivare alla fine il più presto possibile. Non è questo il caso di Filinona, che racconta una storia avvincente, ben costruita, priva di punti morti e con colpi di scena, che in libro giallo non devono mai mancare. Riuscita anche la caratterizzazione dei personaggi principali.

E’ un giallo, questo, ma la narrazione offre di tanto in tanto all’autore l’occasione per illustrare usi e costumi del territorio nel quale la vicenda si svolge o di fare valide riflessioni su determinati argomenti. Nel libro c’è anche spazio per delicati sentimenti; anche questi top-secret per non togliere nulla ai lettori, che hanno il diritto di scoprirli da soli.