Accessi da Gennaio 2000
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Sicilia NOTIZIE

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Dolore per il piccolo Tommy Aprile 2006
Ieri, primo giorno di aprile, abbiamo appreso una notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: il piccolo Tommy Onofri é stato barbaramente ucciso dai sequestratori che un mese addietro lo avevano portato via dalla sua casa. "Sicilia nel mondo" partecipa al comune cordoglio per il grave, doloroso evento ed esprime alla famiglia del bambino, provata da questa terribile esperienza, affettuosa solidarietà, mentre confida nella Giustizia perché i responsabili di tanta efferatezza abbiano presto il meritato castigo.

L’uomo-condor non volerà più Marzo 2006
Il catanese Angelo D’Arrigo, detto il condor delle Ande per avere superato in deltaplano la catena montuosa sudamericana, è morto domenica 26 marzo u. s. precipitando al suolo mentre volava su un piccolo aereo nel cielo di Comiso.
Questa notizia è stata, per tutti quelli che lo conoscevano e lo apprezzavano, molto dolorosa. Anche perché D’Arrigo era giovane, ha lasciato tre figli piccoli, e ancora doveva dare molto a quello sport estremo che lo ha portato a superare i limiti imposti all’uomo; infatti ha volato col deltaplano sull’Everest insieme all’aquila Gea da lui allevata, ha trasvolato la Siberia seguendo un gruppo di gru, ha superato la catena andina. E già progettava di viaggiare sopra l’Antartide. Ad ogni impresa si preparava con grande impegno e passione. “Spesso mi chiedono – dichiarò nel 2004 dopo il volo sull’Himalaya - chi me lo faccia fare... Mi emoziona vedere che cosa c’è dall’altra parte dell’orizzonte. Certo sarebbe bello avere le ali, averle veramente. Io mi accontento di guardare da vicino il mio sogno.” Angelo D’Arrigo era scienziato, maestro di sci, alpinista, pilota di aerei con trentamila ore di volo al suo attivo. Ora é una leggenda, perché con le sue arditissime imprese ha realizzato il sogno di Icaro.

Dalla Sicilia negli U.S.A. lezioni di chitarra Marzo 2006
I Siciliani si fanno onore. Ci riferiamo, questa volta, ad Andrea Quartarone, musicista siracusano, che ha avuto il privilegio di tenere due seminari sulla tecnica chitarristica in California. L’invito gli era stato rivolto dal Musicians Institute, una grande scuola con sede ad Hollywood frequentata da moltissimi studenti di tutto il mondo. Alcuni di loro sono diventati celebri, come Scott Henderson, Paul Gilbert, Jennifer Batten e Frank Gambale. Erano dieci anni che un musicista italiano non riceveva un invito del genere.
Il primo seminario, sull’improvvisazione e sulla versatilità musicale, è stato tenuto da Andrea Quartarone nel suddetto istituto, il secondo alla University of Southern California. Quest’esperienza, come ha dichiarato egli stesso, gli ha dato gioia ed emozione per essersi trovato da protagonista nel tempio internazionale della didattica musicale.

Una piazza di Palermo al puparo Pasqualino Febbraio 2006
La città di Palermo ha dedicato una piazza al medico palermitano Antonio Pasqualino a dieci anni dalla sua scomparsa. Antropologo e chirurgo, appassionato collezionista di marionette di tutto il mondo, Pasqualino fondò nella sua città il Museo internazionale delle marionette, che custodisce ben quattromila pezzi, dalle più svariate forme e origini e costituisce una collezione che per ricchezza e pregio è unica al mondo.
Pasqualino raccolse con passione e pazienza oggetti che sono frutto della creatività di abili artigiani ed espressione di un’antichissima cultura.. “Con la sua ricerca - ha detto il sindaco di Palermo, Diego Cammarata – ha lasciato uno dei patrimoni più preziosi e una delle istituzioni più prestigiose della città.”
In onore dell’etnologo palermitano è stato anche organizzato un convegno al quale hanno partecipato illustri studiosi; fra questi c’era Umberto Eco che, avendo conosciuto personalmente Pasqualino, ha detto di lui: “Ho conosciuto almeno quattro Pasqualino: il medico, il collezionista, il semiologo e il puparo…Pasqualino ha intrapreso un’opera gigantesca per salvare l’universo e la tradizione dei pupi come realtà ancora attuale.”

Ha volato sulle Ande il condor siciliano Gennaio 2006
Angelo D`Arrigo (www.angelodarrigo.com), catanese di 45 anni, più volte campione del mondo di volo ce l`ha fatta. A cavallo di Capodanno è riuscito a superare il suo precedente record di volo in altitudine con deltaplano librandosi a 9.100 metri sull`Aconcagua, nella cordigliera andina.
Laureatosi all`Università dello sport di Parigi, dopo aver abbandonato il volo agonistico si è dedicato alla ricerca scientifica senza però trascurare quella sua grande passione (il volo) emulando le imprese dei grandi uccelli veleggiatori. Dopo aver volato sull`Etna in eruzione lavorando su un reportage per la televisione francese, decide di stabilirsi in Sicilia (luogo d`origine della sua famiglia) e di fondare a Catania una scuola di volo. Inizia così un progetto scientifico volto a studiare le tecniche di volo dei grandi uccelli rapaci, seguendo le rotte delle loro migrazioni attraverso i cinque continenti.
Dopo aver seguito uno stormo di cicogne dalla Russia all`Iran con il suo deltaplano, nel 2004 sorvola l`Himalaya (vedi Sicilia nel mondo, Notizie, maggio 2004) e da lì si sposta sulle Cordigliere Andine raggiungendo così il suo secondo obiettivo: quello di emulare il volo del condor. Pertanto ha approfondito la conoscenza dell’aerodinamica per riprodurre le ali del condor e, al tempo stesso, ha effettuato uno studio etologico su quest’uccello. Nei prossimi mesi tornerà sulle cime andine (stavolta sul Machu Picchu) tentando di riportare nel proprio habitat una coppia di condor nata in cattività per poi lasciarli liberi.
La tappa successiva sarĂ  quella antartica, D`Arrigo tenterĂ  infatti di sorvolare il Monte Wilson (5.500 metri). (N. S.)

A Palermo il ritratto di Franca Florio Dicembre 2005
Franca Florio, l’affascinante moglie di Ignazio Florio, protagonista indiscussa della “Bella epoque” palermitana, all’inizio degli anni venti posò per il celebre pittore Giovanni Boldini, che per lei realizzò un ritratto molto bello. In seguito, quando la famiglia Florio si avviò verso il declino, quel ritratto, insieme ad altre opere, fu venduto e dopo la seconda guerra mondiale se ne persero le tracce. Recentemente è stato messo all’asta dalla importante casa d’aste Sotheby’s e un imprenditore siciliano se lo è aggiudicato per novecentomila euro. Il suo intento è quello di riportarlo a Palermo e di esporlo in una sala di Villa Igiea, costruzione in stile Liberty realizzata agli inizi del XX secolo dall’architetto Ernesto Basile per incarico dei Florio.
Qualche tempo addietro Sicilia nel mondo ha dedicato alla vita e all’epoca di donna Franca Florio una pagina inserita nella sezione Curiosità.

Cento candeline per il Presidente Alessi Novembre 2005
L’Assemblea Regionale Siciliana ha festeggiato molto calorosamente il compleanno del primo presidente della Regione, Giuseppe Alessi, che quest’anno ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei cento anni.
L’onorevole Alessi, convinto e autorevole assertore dell’autonomia della nostra regione, è considerato il padre dello Statuto siciliano. E’ stato anche presidente dell’Assemblea regionale.
Alla cerimonia erano presenti deputati di diverse legislature e autoritĂ  civili e militari.
Dopo tanti anni di lontananza il presidente Alessi ha fatto sentire di nuovo la sua voce al Palazzo dei Normanni. Ringraziando “tutti coloro – sono parole sue – che si ricordano di me e di quell’ordinamento che ho contribuito a realizzare e che oggi resta vivo e vitale. Mi auguro che possa essere sempre così.” Al termine ha spento le candeline della torta.
Auguri vivissimi, presidente Alessi, anche dallo staff di Sicilia nel mondo.

A Trapani col vento in poppa Ottobre 2005
Si sono concluse domenica 9 ottobre nelle acque di Trapani e delle isole Egadi le regate valide per gli act 8 e 9 della Louis Vuitton Cup in preparazione della sfida di Valencia 2007 dell`America`s Cup di vela.
Enorme il successo della manifestazione che ha fatto registrare circa 500.000 entusiastiche presenze nell`arco delle due settimane, fornendo un calore ed una passione tutta sicula mai vista prima d`allora in nessun`altra sede di regate.
Il calore e l`entusiasmo del pubblico siciliano, le favorevolissime condizioni di mare e vento ed un`organizzazione senza sbavature hanno riscosso il plauso ed il riconoscimento di tutti i team (alcuni dei quali hanno esposto striscioni di ringraziamento al pubblico al termine dell`ultima regata) e degli addetti ai lavori e la promessa di un possibile ritorno..
Nel complesso buono anche il comportamento delle tre barche italiane: Luna Rossa ha combattuto fino all`ultimo per la vittoria dell`act 8, +39 dopo un avvio non felicissimo ha terminato in crescendo, mentre Mascalzone Latino ha un po` deluso pagando scelte tattiche e tecniche un po` azzardate. (N.S.)

Siciliani, popolo d`inventori Settembre 2005
A giudicare dal consistente numero di progetti presentati per il brevetto, si direbbe che i siciliani siano veramente un popolo d’inventori, pieni di estro e di genialità. Ben centoventi in un anno e mezzo ne sono stati registrati presso gli appositi Uffici di Palermo, Messina e Catania.
La maggior parte delle invenzioni tende a rendere più agevole la nostra vita di ogni giorno, come il portaombrelli per le auto, il sandwich in lattina, la suola profumata e lo spazzolino con suoneria per sentire se qualcuno ci cerca mentre facciamo la pulizia dei denti. Abbiamo, ancora, la sigaretta ecologica e l’impianto per l’espulsione del fumo dall’abitacolo dell’automobile, nonché l’apparato elettronico con chiamata al poliziotto di quartiere per difendersi dai ladri.
Queste sono le invenzioni piĂą curiose, ma ve ne sono molte che hanno carattere scientifico, soprattutto per il settore della medicina.
I siciliani, dunque, presentano invenzioni per tutte le esigenze. Non ci resta che augurare il successo a chi merita di piĂą con la storica frase: E vinca il migliore!

Una scuola in Ruanda grazie agli alcamesi Agosto 2005
Merita un plauso l`associazione Onlus "Aliberiando" di Alcamo, fondata e presieduta da Gaetano Vaiasuso, che Ă© riuscita a raccogliere fra gli alcamesi i fondi necessari per realizzare una scuola a Kigali, capitale del Ruanda. Il Ruanda Ă© uno stato africano molto povero in cui opera la parrocchia missionaria di San Giovanni Bosco a favore di quattrocento bambini. Proprio per questi bambini viene relizzata una scuola il cui costo sarĂ  di trentacinquemila euro. Vi sono cinque aule su una superficie di trecento metri quadrati. I bambini studieranno divisi in due turni.
In Ruanda i missionari raccolgono i bambini per strada e li aiutano sfamandoli, curandoli e facendoli studiare. Chi intende sostenere questa benefica associazione può servirsi del c.c.p. n. 5933081 intestato all`associazione onlus "Aliberiando.

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