1831 Fra Pantelleria e Sciacca, dopo vari fenomeni sismici, spunta un'isola vulcanica che verrà chiamata Ferdinandea in onore di Ferdinando II di Borbone. Prima della fine di quell'anno scomparirà.
Altri eventiLa Cassata di Costanza d'Aragona è un dolce siciliano ricco e sontuoso. Con la sua base di pasta frolla, il pan di spagna imbevuto di liquore e la crema di ricotta arricchita di canditi e cioccolato, è un tripudio di sapori e consistenze.
A giugno Monte Pepe si prepara all'arrivo dell'estate. Che camurria! Da due anni ormai nel piccolo borgo immerso tra le montagne siciliane si attendono orde di turisti curiosi di assaggiare gli arancini più famosi dell'isola, e non solo, e conoscere Rosa, Nunziatina, Maria, Giuseppa e Sarina, "le Signore di Monte Pepe", proprietarie dell'ormai noto "Regno degli arancini". Fra amori finiti, nuove relazioni che stanno per cominciare, partenze, arrivi, delusioni, speranze nel cuore, c'è una novità che le rende elettrizzate e preoccupate allo stesso tempo: Luciano Bellini, ex direttore di un albergo poco distante da Monte Pepe, chiamato a Parigi a dirigere un hotel a cinque stelle, ha invitato le Signore di Monte Pepe nella capitale. Il loro compito è incantare i clienti più ricchi ed esigenti dell'albergo con una cena sontuosa, a base dei profumi, dei colori dei sapori dei piatti siciliani. E Parigi è il luogo per sognare, circondati dalla bellezza e dall'eleganza e perché no, imbattersi anche in un nuovo amore, specialmente per chi ormai non ci crede più.
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Teh! Inchiti lupu
Ricorda il mito del licantropo, l’uomo lupo, insaziabile. Gli si metteva davanti una infornata di pane dicendo: Tieni, riempiti la pancia, lupo!
Si usa questa espressione per le persone che chiedono sempre altro cibo perché non sono mai sazie
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S.B.
La storia di Euno, lo schiavo ribelle che divenne re di Enna. Un racconto epico di libertà e coraggio che rivela le lotte e le speranze degli schiavi in Sicilia.
Segnalato da Salvo Catarella
Aspittari e 'un viniri,
iri a tavula e 'un mangiari,
iri a liettu e 'un durmiri
su tri peni di muriri.
Fefè Vaccaro
Al tuo assopirti
gli angeli del cielo
discendono a proteggere il tuo sonno.
Potessi essere io
l'ala del cherubino
che sfiora le tue palpebre e le chiude.
Potessi essere io
piuma del tuo guanciale.